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serie d - nei commenti

Marcovicchio: "Sanità, silenzio e immobilismo" - 1 Maggio 2015 - 16:29

Quanti dEA e perchè
La premessa è molto semplice, non sono un operatore sanitario, non sono iscritto a nessun partito, non faccio militanza politica; semplicemente mi informo e mi faccio un'idea, spesso sbagliata. L'idea che mi sono fatto è che i servizi sanitari non si devono più misurare solo in capillarità sul territorio, ma soprattutto in qualità del servizio offerto. Mi spiego meglio, se ho un'unghia incarnita, uso questo esempio per rispetto a chi ha patologie ben più serie, a parità di costo per il paziente, è meglio andare nel primo punto sanitario che trovo oppure andare in un centro iper-specializzato in unghie incarnite? Ovviamente, sul territorio non potrò avere un centro iper-specializzato per ogni città e nemmeno per ogni provincia. Non solo per motivi di costi, ma anche perchè la iper-specializzazione si ottiene agendo su un numero elevato di casi, cosa che nelle provincie estreme non è possibile avere proprio perchè mancano i numeri. Questa è in essenza la sanità oggi! Alti costi e alta specializzazione, perchè si può curare, più o meno tutto, ma non dappertutto! In questo contesto, due dEA sul nostro territorio sono troppi, perchè a costi alti non corrisponde un'alta specializzazione, punto! Prima ci convinciamo di questo e meglio è! Inoltre, è bene avere chiaro che chiudere un dEA non significa chiudere un pronto soccorso, che sono due cose ben diverse, per un approfondimento si veda il sito http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=1190&area=118%20Pronto%20Soccorso&menu=vuoto Il grosso errore dei nostri politici, è che non ci dicono fino in fondo questa verità, non so se per scelta o perchè anche loro non hanno chiaro questo aspetto, in più, spesso ci aggiungono leziosità campanilistiche per confondere le acque, anche qui non ho capito se lo fanno apposta oppure ci credono veramente. Ho sempre pensato, che per il nostro territorio potrebbe essere molto più utile avere una base dell'elisoccorso a domodossola che due dEA! So che molti non saranno d'accordo, pazienza. Saluti Maurilio

Carabinieri arrestano gruppo autore di 47 furti - 15 Marzo 2015 - 10:55

confusione
aiuto,hai mischiato pere e mele! primo: in Italia esiste l'obbligatorietà dell'azione penale,ergo il magistrato non sceglie se intraprendere l'azione,ma deve farlo se ne ravvisa gli estremi. riprendendo i tuoi esempi,se un vecchio miliardario traffica in signorine tra cui delle minorenni con un giro di milioni di euro,beh gli estremi ci sono tutti. certo che se poi il vecchio sporcaccione in questione nel frattempo riesce a cambiare le leggi per sfuggire alle maglie della giustizia la magistratura ha poca colpa. secondo: se le leggi fossero serie e chiare,e le pene commisurate ai reati,nessuno davvero pericoloso tornerebbe a casa a scontare la pena,o andando un paio d'ore la settimana a fare passerella in un ospizio. quanto al "pagare di persona" è un'aberrazione,perchè il magistrato agisce in nome dello stato,mica è un artigiano! ne segue che se sbaglia,sarà lo stato a rivalersi su di lui,non il singolo.altrimenti finisce che chi è molto ricco e può pagare fior di avvocati (alcuni anche parlamentari,lo ricordavi tu) può sempre trascinare il proprio giudice in tribunale (e ne l frattempo cambiare pure le leggi,come il vecchio di cui sopra) mentre invece il povero che subisce un torto deve prendere e portare a casa.

Ispettorato del Lavoro: dati dei controlli 2014 nel Vco - 29 Gennaio 2015 - 13:43

diciamoci la verità
Negli altri paesi d'Europa (...ma non siamo un'"Europa unita"?) , come ad esempio la Germania, gli ispettori del lavoro sono molto più numerosi in proporzione agli abitanti; da noi sono pochi e mal organizzati: rendiamo grazie a chi ha bloccato le assunzioni ed il turn over e chi preferisce cazzeggiare occupandosi di tutt'alto, come del successore di Napoitano ad esmpio, anzichè occuparsi delle problematiche serie.

Pesante sconfitta del Verbania - 21 Gennaio 2015 - 13:02

bravi
Avanti così forza Verbania....sempre e comunque! Mastropasqua portaci in serie d!

Il 2015 biancocerchiato si apre con un pareggio - 12 Gennaio 2015 - 15:41

calma!!
Calma, per tutti! Eravamo partiti da un commento ad una partita e temo che ci stiamo perdendo, come purtroppo succede troppo spesso su queste colonne. Temo anche che poi pochi lettori "estranei" ci seguano ed è un peccato perchè il tema è interessante per chi "ama" il Verbania Calcio. Partendo da questo punto a sportiva.mente io volevo solo dire che non c'è nulla di male ad apparire con il proprio nome ed è più logico su temi "normali", ma comunque... Circa il VB calcio (se si compra il mio libro MOSCHERUOLA o me lo chiede leggerebbe due capitoli dedicati alla società dei tempi d'oro..) i Montani hanno fatto molti errori, ma avevano anche preso una società fallita in 3a categoria e l'hanno portata in serie d, cosa che non dobbiamo dimenticare. Purtroppo è facile perdere il senso della misura - quante volte l'ho detto ad Enrico - e circondarsi di persone a volte poco serie, con risultati disastrosi. Soprattutto oggi nessuno si azzarderebbe ad entrare in società se non ha una certezza di quanto costi, anche perchè se un "mister X" credibile entrasse si teme che creditori silenti si facciano vivi. Per questi motivi sarebbe meglio ripartire con una società nuova, ma sapendo su quali basi economiche contare. Il titolo sportivo del Fondotoce che l'anno scorse vinse la "Promozione" avrebbe potuto permettere di ripartire non da zero. Circa il nome della ipotetica nuova società ce n'è uno che è rimasto nel cuore di chi ha la mia età: la "Nuova Verbania" era quello della società che conquistò la serie C ed era una facile proposta. Tutto qui, con serenità..... M Z

Frana SS34: sindaci del verbano hanno incontrato Reschigna - 24 Dicembre 2014 - 19:56

Frana Cannero..
Non riesco a entrare soto la notizia di giorni fa sulla frana in cui il signor Savoldi diede una sua interpretazione a un com mento del precedente Sindaco di Verbania"fuggiasco"Ovvero parlare ma anche fare,e mi unisco positivamente a quel commento.Vengono eletti(ma io non l'ho votato),partono da idee magagalattiche di come spendere il denaro pubblico. ma non sanno spostare delle misere biciclette da una via(vero Zacchera,si ricorda?,perché' succubi di un sistema baca to in cui comandano i comandanti della polizia municipale che forse ora andranno fuori dalle balle secondo fonti serie, e poi,dopo aver speso milioni per un CEM che non serve a niente,si danno alla macchina con la scusante di una fanto fatica lettera anonima fatto non sussistente secondo la magistratura,e relativa richiesta milionaria(per cosa?)per danni morali...ma che bella galleria si sarebbe potuta costruire con quel milione di euro.Poi di tanto in tanto,da uccel d bosco chissaddove,ricompare come la voce della coscienza e critica,quello che altri stanno faticosamente cercando di risolvere.Ogni tanto ripenso a quelle urla di gioia quando fu' eletto"Evviva dopo 64 anni abbiamo debellato il comunis mo a Verbania.dipende dalle opinioni,ma a questo punto e dopo la lunga anarchia "creatasi"dal suo abbandono,mi chiedo a che pro?Saluti e Buon Natale...e faccia il bravo,dato eh non è piu' sindaco.Vada nuovamente a Striscia cosi' sarà' nuovamente sfoggio della sua cultura,slegando ad altri suoi colleghi di Montecitorio i numeri della Costituzione Italiana come gia fece tempo fa.. Evviva le donne...qualcosa mi dice che l'attuale donzella nonché' Marchionali è alquanto determinata e piuttosto che rinunciare,spostare'lei con le sue mani la frana...ah ah ah

Carabinieri denunce e un arresto - 21 Dicembre 2014 - 20:21

beh..
oddio,dire che in Italia (paese più corrotto d'Europa,abbiamo appena sbaragliato tutti:in qualcosa siamo primi..e uno dei più corrotti dell'intero mondo sviluppato) non serve una legge sulla corruzione mi fa un po' specie. evidentemente quelle in vigore non hanno avuto molto successo. se non serve nel paese nel quale ogni anno la corruzione ci costa nelle sue varie forme un centinaio di miliardi di euro (qualcuno dice il doppio,io sto basso) all'anno,non so dove possa servire. in tandem dovrebbero poi fare leggi serie contro i reati finanziari tutti depenalizzati da Berlusconi e mai più toccate dai governi seguenti,che ci costano altre cifre spaventose e per i quali le rare condanne sono ridicole. ad esempio, negli USA le pene fanno spavento,chiedete a Jeff Skilling (24 anni e 4 mesi per la bancarotta Enron,Tanzi per una voragine enormemente maggiore se la ride a casa sua) se rifarebbe quel che ha fatto...

Zanotti e le cluster-bomb verbanesi - 16 Dicembre 2014 - 05:23

ritorna
Calma, calma, calma: L'ex sindaco Zanotti sta tornado a pensare di fare almeno l'assessore? E' tutto qui. Pensateci!Ma soprattutto ci pensi (e ci ripensi) Silvia Marchionini. Al netto degli insulti "Zanottiani" (ricordate che OGNI GIORNO io me lo dovevo sorbire?) più di un verbanese ha notato che nell'opuscolo del Comune sul CEM vi sono alcune realtà che evidentemente lo hanno fatto imbufalire, ma sono verità. Per esempio che il suo progetto di teatro prevedeva 5.5 milioni di mutui a carico della città, il CEM va quasi in pari, si chiama "Centro Eventi" con tutta una serie di offerte culturali e turistiche in più ed è senza costi per Verbania. Il piano di gestione di Zanotti era SICURAMENTE in perdita, il CEM può reggersi (parliamone quando si vuole...), il "filo d'acqua" di San Vittore l'aveva realizzato lui e solo con un giretto a piedi per San Vittore e i lavori del primo e secondo lotto si confrontano da soli (il 2° è stato realizzato in metà tempo e con meno soldi dalla mia amministrazione). E che dire della vicina area Besozzi Benioli, oggi un parco e da lui abbandonata con detriti (inquinanti) sopra e sotto terra. Chi ha deciso all'inizio di spendere una somma (folle) per la spiaggia dela Beata Giovannina? La Sua amministrazione! Quanti confronti sarebbero possibili con la pacatezza, ragionando, nella diversità delle opinioni. Resta una ed una sola, inequivocabile verità: Zanotti nel 2009 contro di me ha perso le elezioni e lui è stato artefice dell'unica sconfitta della sinistra in 69 anni. Quindi, caro Zanotti, lasciamo lavorare in pace Silvia Marchionini che cercherà di fare il meglio che può come d'altronde hanno fatto lo stesso Zanotti, il sottoscritto e tanti prima di noi perchè tutti - credo - hanno lavorato per il bene della nostra città. Circa TASI, IMU, tornado ecc. non sono colpa del sindaco Zacchera che ha lasciato una amministrazione con oltre 6 milioni in cassa, i conti in ordine e un bilancio che ha certificato Verbania "città virtuosa" e prima in campo ambientale (ma con dati veri e non farlocchi). Caro Zanotti, è Natale, ira ed invidia non dovrebbero stare nei cuori, almeno in questi giorni. Auguri anche a te! Marco Zacchera

Frana a Cannero: video della frana in movimento - 18 Novembre 2014 - 10:09

seee... con le ali.
Mia moglie ha finito di lavorare ieri sera alle 11.30... è ancora a Locarno che aspetta l'aliscafo, o almeno le ali... Io inizio a lavorare alle 7 del mattino a Bellinzona, sono ancora qui che aspetto l'aliscafo, o ameno le ali... Quando esco dalla notte idem... Caro Giovanni, avrei sognato di poter aderire ad un progetto del genere, ma non posso, sono un cittadino di serie B... Sà che i comuni di frontiera, il suo compreso, senza frontalieri, ove per frontalieri intendo persone che si sparano 3 ore di viaggio, magari 5 se qualcuno sbattendosene altamente della vita altrui pianta 4 semafori tra cannero e cannobio, sarebbero gravemente in crisi? E riguarda anch lei signor Giovanni, perchè coi nostri ristorni ci pagano asili, scuole, servizi a disabili... Lavoro in Svizzera perchè pur avendo una laurea nel suo paese non ho trovato lavoro, preferisco andare tutti i giorni in un paese che mi dà del topo di fogna er procacciare il cibo per mia figlia. Rischiando magari un incidente, come capita quasi quotidianamente su questa stra da dimenticata da dio, o da chi doveva provvedere per 40 anni a messa in sicurezza. Oppure magari aspettando invano una moglie precipitata nel lago saltando un muretto di 20 centimetri in sasso, o finendo schiacciata da un masso, o perchè nò, magari sotto una frana... Giovanni magari commenterebbe la notizia come... Frontaliera avvisata mezza salvata... No, Giovanni, non me la prendo con lei, le sue paole già parlano della sua piccolezza. Me la prendo con chi queste strade dovrebbe, il deve in Italia non esiste evidentemente, provvedere da 50 anni alla messa in sicurezza e ammodernamento di questa via internazionale con i nostri soldi. Chi? Non si sà... magari ANAS spa... ripeto per essere compreso SPA. Aspettiamo il morto, i raccomando, per poi piangere alla fatale disgrazia. Sono arrabbiato, molto, anzi, lo siamo... venite a batter cassa mi raccomando... che li beccate sui denti i soldi! Vergogna!

M5S: sulla situazione sanità - 15 Novembre 2014 - 12:45

proposte
Se la regione insistere nel toccare anche uno solo dei due dEA o dei due ospedali, se fossimo governati da persone serie, dovrebbe succedere questo: a) dimissioni in massa di TUTTI i sindaci, asessori e consiglieri comunalii del VCO; b) dimissioni di presidente e TUTTI i consiglieri ed assessori provinciali, c) dimissioni del consigliere regionale espresso dal VCO;d) dimissioni del deputato espresso dal VCO; e) per quelli di costoro, targati Pd, resituizione della tesserea del partito. Se non basta , a seguire, rifiuto di tutti cittadini del VCO di pagare il bollo auto 2015; questo come antipasto; il resto a seguire.

NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 17:36

Cosa ha buttato via il VCO
Per guardare un po' al di la del nostro naso, estrapolato dal sito "architetturasostenibile.it", e per sapere cosa il VCO ha buttato via: "Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di “recuperare una visione umanistica dell’ospedale”. dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca(a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l’architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l’evoluzione e l’avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la “visione umanistica”. Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l’idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d’animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell’edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: • Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. • Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. • Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. • Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all’ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico–costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. • Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico–scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. • Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità".

Comunità.vb sul riassorbimento dipendenti ex Saia - 1 Ottobre 2014 - 15:07

astensione
io credo che nella vita non ci siano persone di serie A e di serie B... chi perde il lavoro perde il lavoro, punto. Aiutare chi lo perde vale a prescindere. d'altra parte (e parlo in generale e non dei casi specifici) sono più propenso a tutelare chi ha perso un lavoro ottenuto per merito che non per "amicizia"... spesso (ma capisco che la frase che segue sia strumantalizzabile, quindi da non prendere alla lettera) , sappiamo come avvenivano le assunzioni in partecipate e nel "para pubblico".

Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 22:16

La sanità del futuro
Eppure ci sarebbe la possibilità di evolvere anche in campo sanitario. Vi allego un estratto del progetto di Renzo Piano dell'ospedale del futuro. intanto che noi litighiamo per il nostro pollaio, altri volano alto. Buona lettura. RENZO PIANO: LA VISIONE SULLA TIPOLOGIA OSPEdALIERA E CRITERI d'INTERVENTO SOSTENIBILI Un'analisi tipologica. Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di "recuperare una visione umanistica dell'ospedale". dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca (a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l'architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l'evoluzione e l'avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la "visione umanistica". Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l'idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d'animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell'edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: Umanizzazione: lo spazio e l'ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all'ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico-costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico-scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l'aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità.

Verbania Calcio: si dimette DS Pangallo - 19 Settembre 2014 - 14:06

come il Novara....
La serie d e' stata una goduria durata un anno. Baveno e domo stavano a guardare e rosicavano. Vinto la 🏆 Italia . Eccheccavolo. Mica tutto e' da buttare. Ci vediamo allo stadio 😊?

M5S: su Movicentro e Variante SS34 - 23 Agosto 2014 - 07:34

CEM e Variante: assurdi!
Sono completamente d'accordo: il CEM non si doveva fare e sarà un bel problema gestirlo e la Variante è un progetto assurdo. Basta alla cementificazione e alla proliferazione di strade e varianti del nostro territorio!! Usiamo piuttosto i soldi per piste ciclabili serie!!

Verbanese muore in incidente sulla tangenziale Ovest di Milano - 26 Giugno 2014 - 13:55

No, sì, però.......
No, non sono d'accordo. Però.....Magari potrebbero avere ragione loro...... Ma se guardassimo le statistiche.........Si potrebbe pensare che altri hanno ragione di........Forse il commentatore di prima ha detto la cosa giusta il...... Si dovrebbe prospettare un futuro di ........ Scusate tutti, ma mi è nata una serie di ipotesi sui format televisivi, sui Porta a Porta, su La Storia siamo Noi, ecc.ecc. Rimane una serie di ipotesi e nulla più. Ognuno in fondo vuol avere ragione, e non la concede agli altri. Intanto leggo ogni giorno sempre più fatti di cronaca nera dove sono accusati extracomunitari o comunitari appartenenti a nazioni indesiderate da molti di noi nell'Europa Comune. La delinquenza ha raggiunto livelli stratosferici, ed è per la maggior parte dei casi procurata da loro. E' ora di finirla di ospitarli e mantenerli !!! Via, tornino a casa loro !!!! Si preroccupino i loro governi a mantenerli e gestirli !!!!! Via, via, via !!!!!

Sinistra Unita: "Monocolore PD a Verbania" - 16 Giugno 2014 - 15:29

il friggitore d'aria...
per essere uno scrive saltuariamente , ti cito: "io scrivo quando ho tempo e quando ne ho voglia" , direi che hai parecchia voglia e parecchio tempo. Per essere uno che , ti cito ancora: "vivo la mia vita serenamente. Politica o non politica", mi sembri un pochino "animoso". Rispetto i tuoi tanti e ripetuti consigli , ti cito nuovamente: "consiglio loro di vivere un po' meglio le proprie frustrazioni e di uscire dalla mediocrità cronica in cui sono immersi", ti rispondo come faceva mia madre: il rischio è di vedere negli altri i propri difetti. per quanto concerne la tua volgarità, vale la pena riportare un brano del tuo post: "...di tristissimo c'è solo un vuoto e psicologicamente instabile e sessualmente represso personaggio inventato che smanetta sul computer pensando di elargire a tutti perle di saggezza. Già me lo immagino. Grasso, brufoloso, muscolatura inesistente, smidollato e magari disoccupato volontario. Insomma, un vero fancaz.zista, che passa la vita sui blog e sui siti porno...ma sei in grado di fare interventi decenti che non rasentino l'intelligenza di un'ameba? Se in grado di parlare di cose serie senza intervenire sugli interventi degli altri in modo a dir poco irritante per il colon? Francamente ne ho abbastanza di te, ma già da un bel pezzo! Sei devastante come un gatto attaccato ai maroni." In conclusione fai benissimo a non fare affidamento su persone come me in consiglio comunale, i tuoi interessi li difenderà benissimo qualche altro consigliere, a destra ne avete di ottimi. Io da persone come te sto il più alla larga possibile, anche se non siete contagiosi, siete fastidiosi, carichi di suggerimenti non voluti e di gratuite cattiverie. Per il resto, puoi firmarti o non firmarti, puoi avere interessi o meno, puoi non essere candidato o essere stato candidatio e incapace d'essere eletto, per me nulla cambia: io mi firmo perchè non ho niente da difendere ne da nascondere, l'esatto contrario di ciò che tu credi. Be happy Roberto ;)

Un palloncino da Cannobio a Torino - 18 Maggio 2014 - 11:02

palloncini e bandiere
Insieme ai palloncini s'è involata anche la BANdIERA BLU: i cannobiesi se ne faranno una ragione e forse riusciranno a sopravvivere anche senza il glorioso vessillo. Piuttosto, è un vero peccato per le migliaia di dèpliants già stampati ed in parte già anche distribuiti, con la scritta "Bandiera Blu 2014": della serie che il saggio, non mette mai il carro davanti ai buoi e non dice gatto prima di averlo nel sacco. O, se preferite, l'avveduto non vende la pelle dell'orso prima ancora di averlo catturato. Sorridere prego.

Squadra Nautica: banchetto solidale - 22 Aprile 2014 - 12:00

Volontariato
Tanto di cappello a quei pochi che ancora credono e fanno del puro e semplice volontariato, purtroppo oggi, all'insaputa del 80% della popolazione, queste "pseudo associazioni", sono in realtà delle vere e proprie attività d'impresa, con tanto di partita IVA e degli stipendiati pagati dalla collettività tramite convenzioni stipulate con le ASL; pensate che addirittura fanno raccolte di oblazioni (denaro) e si fanno regalare mezzi (ambulanze, auto mediche, imbarcazioni), mettono questi mezzi a disposizione della ASL; però, anziché chiedere una sorta di affitto, mettono l'intero costo dei mezzi in ammortamento sui costi complessivi presentati alle ASL; della serie si fanno ripagare per nuovo dalla collettività ciò che qualcuno gli ha donato. Alla faccia, bel modo di definirsi associazioni di volontariato! Tra l'altro tutto in barba a società regolari, che pagano le tasse a pieno senza particolari benefit, le quali non riescono a vincere gli appalti per questi tipi di servizi (alla collettività costerebbero meno), ma vengono penalizzate già in partenza per via dei ribassi presentati da queste realtà privilegiate (si definiscono onlus!). Tanto per far capire come funziona il ménage: Qualche anno fa un ex volontario di Verbania appartenente ad una di queste "associazioni", si è dimesso e ha aperto la partita IVA e ha comperato dei mezzi per dare inizio ad una regolare attività di trasporto persone da ospedale a ospedale; QUESTE "ASSOCIAZIONI LOCALI" GLI HANNO FATTO UNA GUERRA SPIETATA, PER LAVORARE HA dOVUTO ANdARSENE A BIELLA E VERCELLI. CA PI TO !!!!!

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:05

Paolino x la par-condicio. Pantheon della sinistra
Per la par-condicio un elenco dei degni di sinistra. Mi scuso con tutti coloro erroneamente NON inseriti nell'elenco per errore. Per non infierire non sono inseriti tutti i protagonisti dell'affaire MPS (dove risultano volatilizzati alcuni miliardi di euro e poi fanno le pulci sulle cravatte di Cota...) Vittorio «Alvaro» Antonini. Già responsabile della colonna romana Br, coinvolto sequestro dozier, arrestato nel 1985, è in semilibertà dal 2000. Ogni giorno entra ed esce di prigione per lavorare all'esterno. Presiede l'associazione culturale Papillon-Rebibbia promotrice della protesta che nel 2004 si è allargata a tutte le carceri Ha avuto l'onore di essere convocato a Montecitorio dalla commissione-giustizia per discutere dei problemi delle galere. Silvia Baraldini. Condannata dalla giustizia americana a 43 anni di galera per associazione sovversiva, è uscita per motivi di salute ottenendo, il 27 dicembre 2002, una collaborazione con la giunta Veltroni. A caldeggiare il rinnovo del contratto di consulenza sul lavoro femminile, nel 2003, fu l'assessore Luigi Nieri di Rifondazione comunista. L'associazione delle vittime ha presentato denuncia in procura, ma temo che non abbia molte speranze di essere accolta. Bernardini Rita (dep Pd): condannata nel 2008 a quattro mesi per cessione gratuita di marijuana, pena estinta per indulto. Ovidio Bompressi, condannato a 22 anni di reclusione per l'assassinio del commissario Calabresi, graziato dal presidente della Repubblica su richiesta di personaggi della sinistra, ma anche di due "moderati" come Clemente Mastella dell'UdEUR e Rutelli della Margherita, può già godersi la definitiva libertà. Castagnetti Pierluigi (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione, prescritto. Anna Cotone. Ex bierre del feroce Partito Guerriglia, coinvolta nel sequestro dell'ex assessore dc Ciro Cirillo, arrestata nel 1982, in semilibertà da anni, lavora dal 2002 nella segreteria politica dell'europarlamentare di Rifondazione comunista, Luisa Morgantini. Crisafulli Vladimiro (sen Pd): sotto inchiesta per abuso d’ufficio. d’Alema Massimo (dep Pd): finanziamento illecito accertato, prescritto. Nonché una serie di voli avuti aggratise. Roberto del Bello. Ex brigatista della colonna veneta, condannato a 4 anni e 7 mesi per banda armata, oggi lavora al Viminale come segretario particolare di Francesco Bonato, sottosegretario agli Interni per Rifondazione comunista. Sergio d'Elia. dirigente di Prima linea, sconta 12 anni di carcere. Liberato e ottenuta la riabilitazione, entra nel partito radicale. Nel 2006 viene eletto alla Camera nella lista della Rosa nel Pugno e diventa segretario d'aula di Montecitorio. Fra polemiche e proteste, ovviamente inascoltate. Alessandra de Luca. Anche lei brigatista nel processo Moro, è in semilibertà da tempo. È stata candidata col partito di Bertinotti alle regionali del Lazio, ma non ce l'ha fatta. Genovese Fracantonio (dep Pd): indagato per abuso d’ufficio. Idem Josefa: ministro governo Letta. dimissionaria per furbate sull’IMU Laganà Maria Grazia (dep Pd): imputata per truffa ai danni dello Stato. Lolli Giovanni (dep Pd): rinviato a giudizio per favoreggiamento , prescritto. Lumia Giuseppe (dep Pd): indagato per diffamazione. Querelato dal suo ex addetto stampa. Luongo Antonio (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione. Lusetti Renzo (dep Pd): condannato a risarcimento per consulenze ingiustificate. Lusi Luigi (Misto-eletto Pd): indagato per appropriazione indebita e calunnia, è attualmente in carcerazione preventiva e resta senatore. Maurizio Jannelli. Già capocolonna romano delle Br, ergastolo per vari crimini (tra cui la strage di via Fani) ha lavorato alla Rai come autore a partire dal 1999. Per il Tg3 ha seguito «Il mestiere di vivere», «diario Italiano», «Residence Bastogi», fa parte dello staff della trasmissione sportiva «Sfide». Ha scritto «Princesa», libro su un transessuale suicida. dal 2003 è in condizionale. Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura def
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